mercoledì 12 novembre 2008

Una divisa per la provincia


Non ce l'ho con lui, lo giuro, ma quest'uomo è una tale fucina di idee, una tale cornucopia di iniziative che torno a scrivere di lui.

Il presidente della provincia di Udine e capo dei leghisti friulani, Pietro Fontanini, si è reso conto che l'ente provinciale non è molto popolare e allora, fedele al principio che bisogna essere vicini al popolo, ha escogitato una grande trovata: mettere in divisa uscieri e messi del palazzo provinciale. Ma non una divisa qualsiasi, un bel costume popolare e così, oplà, si torna vicini alla gente.

Lanciatissima, l'assessore provinciale alla cultura e identità Elena Lizzi, dichiara al Messaggero Veneto: "Non vogliamo forzature bensì dare dignità alla tradizione senza lasciarla relegata nei libri e nei musei, perché le nostre radici abbiano valore vero". La proposta riceve subito il plauso del presidente della Filologica friulana Lorenzo Pelizzo che vedrebbe bene anche gli amministratori pubblici in costume: "La sposo in pieno perché è un modo per concretizzare l’impegno verso la valorizzazione del friulano. L’importante è che sia un abito serio e certificato, non una carnevalata, perché un costume tipico è uno strumento importante. E penso poi che un vestito da cerimonia che richiami la tradizione friulana dovrebbero indossarlo per cerimonie importanti anche i rappresentanti delle nostre istituzioni".

Come al solito, l'opposizione e i sindacati non capiscono la grandezza dell'idea e vorrebbero che il presidente si annoiasse lavorando sul piano rifiuti e sulla viabilità.




Sono stato consigliere provinciale per nove anni, sette dei quali passati a presiedere il consiglio, quindi, anche per motivi affettivi, non sono tra coloro che si esaltano quando viene chiesta l'abrogazione delle province. Ho però l'impressione che se si continua a fare proposte di questo tipo, quando le province verranno chiuse non si lamenterà nessuno, anzi.

Allora voglio dare una mano al presidente Fontanini.

Caro Presidente, pur perplesso sulla sua proposta di vestire in abito tradizionale i dipendenti della provincia e, consapevole che sarà difficile trovare un costume che vada bene a tutti da Tarvisio a Lignano, le suggerisco una divisa che sicuramente troverà l'apprezzamento e il consenso di tutti i friulani:


Non si inquieti per il colore di chi la indossa. E' solo abbronzato.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Aboliamo le province, altro che cazzi!

Io, tra l'altro, conosco un presidente di provincia (molto amico del Fontanini, mi dicono) che potrebbe importare tale magnifica idea pure nel goriziano.
Ha la caratura e la cultura per farlo.

Sa perché i presidenti di provincia passano il tempo a macinare stronzate, caro filosofo?
Perché le province sono un ente inutile e lo sanno in tanti (con tutto che viviamo in un Paese in cui la maggior parte dei cittadini non sa un cazzo di niente).

Per cui, demolire.

yodosky ha detto...

Sogno all'idea di vedere assessori e presidente della Provincia in costume tipico bisiaco.
E non sono mai stata nella sede della Provincia di Udine, ma ora ci andrò, se non altro per sbeffeggiare quei poveri cristi messi lì a fare da attrazione turistica.
"Dio Boe, io soi di Tapolliano!! Ce mut le bighe?"

diogene ha detto...

Così come sono oggi le province effettivamente a poco, ma prima di eliminarle eliminerei tutta quella pletora di consorzi, comunità, ed enti vari che, non eletti dai cittadini, gestiscono le risorse pubbliche.

Cara Yodosky, non credo troverà i tristi figuranti all'ingresso della sede provinciale di Udine, i dipendenti, più intelligenti dei loro amministratori eviteranno questa pagliacciata.

yodosky ha detto...

Dimenticai di specificare che la frase tra virgolette sarà il nuovo giuramento del Presidente dalla Provincia di Udine.

yodosky ha detto...

Peccato però per il mancato travestimento. Sarebbe stata una notevole attrazione turistica, come i gladiatori fuori dal Colosseo.

diogene ha detto...

Una cosa è vera, se la proposta venisse fatta in provincia di Gorizia sarebbe uno spasso. Pensi a che dibattito infuocato: i costumi dovrebbero essere friulani, bisiachi, goriziani? e i gradesi? E gli sloveni? Come minimo i dipendenti dovrebbero cambiarsi quattro o cinque volte al giorno.

yodosky ha detto...

Nuovo conflitto sindacale per gli spogliatoi dove far mutar divisa ai dipendenti.
Chiaramente, con tanto di dialetto allegato, chè mica uno vestito da gradese mi parlerà in bisiaco???

diogene ha detto...

Of course.