lunedì 1 dicembre 2008

Dalla parte giusta


"Ma il vostro parlare sia si si no no, ciò che è in più vien dal maligno". Vangelo secondo Matteo 5, 37



La Santa Sede boccia, con decisione, il progetto di una depenalizzazione universale dell'omosessualità. Un' iniziativa presa dalla presidenza di turno francese dell'Unione europea, e accolta da tutti i Paesi dell'Unione. Immediato il "no" della Santa Sede: "Gli stati che non riconoscono l'unione tra persone dello stesso sesso come 'matrimonio' - dice monsignor Celestino Migliore portavoce della Santa Sede alle Nazioni Unite - verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni". Affermazioni che scatenano una serie di reazioni polemiche che, in serata, provoca un'ulteriore presa di posizione vaticana: "Nessuno vuole difendere la pena di morte per gli omosessuali" [e meno male ndr], ha detto il portavoce del Vaticano padre Federico Lombardi, ribadendo che per la Chiesa ogni norma che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni orientamento sessuale non può venire considerata contraria al rispetto dei diritti dell'uomo.

Quindi per la Chiesa più che i diritti degli omosessuali conta la tranquillità dei paesi che li discriminano.
E quali sarebbero questi stati? Parecchi e, al solito, vere perle di democrazia. Tra i paesi che condannano le relazioni omosessuali con il carcere o, addirittura, con la pena capitale ci sono: Iran, Cuba, Arabia Saudita, Afghanistan, Myanmar, Egitto, Siria, Libia, Zimbabwe. Tutti paesi dove anche i cristiani non se la passano bene; anzi, non se la passa bene nessuno.

Così, la Santa Sede, dovendo scegliere se criticare Londra e Madrid o irritare Kabul e L'Avana, sceglie la prima soluzione. Dalla parte giusta. Come sempre.



Ma non disperiamo, tra qualche centinaio d'anni il Vaticano cambierà idea, chiederà scusa e pontificherà su altro. E' già successo a Galileo e Darwin.



"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo (...) l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo". Giordano Bruno.

9 commenti:

yodosky ha detto...

Sì, non ti dico le bestemmie quando ho letto la notizia.

yodosky ha detto...

Che poi voglio dire...
Iran, Cuba, Arabia Saudita, Afghanistan, Myanmar, Egitto, Siria, Libia, Zimbabwe.

Tutti posti dove la Chiesa cattolica regna, mi pare.

Anonimo ha detto...

viva il FROCISMO clericale! e BAKUNIN

diogene ha detto...

Anonimo, e un ragionamento un po' più articolato? Niente?

Anonimo ha detto...

non ho fatto filosofia, né il politico tanto meno faccio l'impiegato regionale!
quindi non ho potuto alimentare tanti privilegi mentali strutturalmente volti ad un proficuo colloquio sia esso scritto che verbale, anche tra e con se stessi! comunque c'è sempre il tasto CANC. Ciao,Humberto Maturana

Anonimo ha detto...

mi risulta che Lei sia scapolo, che abiti da solo e ami cucinare. in certi posti è sufficiente per istruire un processo!
THE GRINCH

diogene ha detto...

Ma no, non si butti giù. Sa pure scrivere e sa essere anche caustico.

Quanto al tasto canc, e perchè dovrei censurarla? Dica quello che vuole, nei limiti dell'educazione, se poi mi vuole prendere in giro, faccia pure.

Anonimo ha detto...

Anonimo, e un ragionamento un po' più articolato?
Serve?
Io butto là una diagnosi: omofobia "dé sinistra".
Che dovrebbe essere (ma purtroppo non è) un ossimoro.
:-/

Anonimo ha detto...

Apprezzo sior DIOGENE, grazie, ma il tasto CANC non era riferito a me: evidentemente Le è sfuggito il più del pensiero (per quanto breve): CAPITA!
Ai mammiferi bipedi che invece hanno inteso: PIÙ' SCHIZOFRENICI DI COSI' NON SI PUÒ'!!

BOMBOLO