Mentre il nuovo presidente sta giurando... Un ultimo ricordo di chi lo ha preceduto. Penso che ci mancheranno. Non avremo più l'occasione di avere un gruppo di governanti ai quali attribuire le colpe di ogni disgrazia. Ma finalmente è finita.
Così salutavano al termine di ogni puntata i Looney Tunes, i personaggi della serie di cartoni animati della Warner Bros. Wilie Coyote, Bugs Bunny, Duffy Duck e altri, più divertenti dei zuccherosi cartoni della Disney, sono stati la seconda serie animata che è durata più a lungo degli Stati Uniti.
Questi qui sotto sono durati solo otto anni, ma non hanno niente da invidiare ai cartoni animati. Allora per fare loro un omaggio e per ringraziarli di averci dato motivo di incolparli di ogni male, ecco un piccolo ritratto di commiato della George W. Bush band.
Cominciamo con John Ashcroft: è stato il ministro della giustizia del primo mandato presidenziale. Un vero fanatico religioso che iniziava ogni riunione del suo staff con una preghiera. Inventore del famigerato Patriot Act, di lui si ricorderà la memorabile impresa compiuta alle elezioni per il Senato del 2000. Il suo opponente, il democratico Mel Carnhan morì pochi giorni prima del voto, ma il suo nome non venne tolto dalle schede elettorali. Il giorno del voto gli elettori scelsero il democratico e Ashcroft fu il primo caso di un candidato sconfitto da un morto.
Del Segretario di Stato Condoleeza Rice mi sono sempre chiesto da dove arrivasse quel nome. Ebbene, pare che il padre appassionato della lingua italiana avesse voluto chiamarla "con dolcezza" ma la sua palese imperizia della nostra lingua ha prodotto questo stravagante risultato. Non resterà negli annali della storia della diplomazia ma sarà per sempre nei cuori degli appassionati di sadomasochismo.
Pochi giorni prima del crack finanziario che ha coinvolto le maggiori banche d'investimento americane, il Segretario al Tesoro Henry Paulson dichiarò che il sistema finanziario americano era solido e non c'era da preoccuparsi. Convinto assertore del liberismo si è trovato a gestire il più oneroso e consistente intervento pubblico della storia economica degli Stati Uniti. Lungimirante e coerente.
Karl Rove è stato il "genio del male" dell'amministrazione Bush. Amico di George W. dai tempi del governatorato in Texas ha gestito tutte le campagne elettorali del presidente. Nel 2000 riuscì a convincere gli americani che era meglio eleggere un simpaticone come Bush alla Casa Bianca piuttosto che il noioso e saccente Al Gore. Nel 2004 ha sfruttato la paura del terrorismo e ha trascinato alle urne i fondamentalisti cristiani. Maestro nei colpi bassi e nei giochi sporchi delle compagne elettorali sarei felicissimo di vedere la stessa grinta e determinazione negli strateghi elettorali della sinistra italiana.
Il Vicepresidente Dick Cheney è la risposta alla domanda: "Come abbia fatto un idiota a governare gli Stati Uniti". Infatti ha governato lui. Amico dei petrolieri, delle lobby delle armi (così tanto da aver ferito un amico durante una battuta di caccia) e nemico di ogni forma di protezione dell'ambiente è stato il vero presidente negli ultimi otto anni.
Ho ricordato questi cinque, ma avrei potuto ricordarne altri. Da Alberto Gonzales il ministro che giustificava le torture a Guantanamo a Donald Rumsfeld il Segretario alla Difesa che ha impersonificato il ruolo di "Dottor Stranamore" dell'amministrazione, da Paul Wolfowitz, consigliere per la sicurezza poi presidente della Banca mondiale travolto da uno scandaletto sessuale, fino a Colin Powell, il Segretario di Stato costretto a recitare la commedia delle "armi di distruzione di massa", poi pentitosi e diventato sostenitore di Barack Obama.
Comunque è finita. Ma non dimentichiamoci che questo uomo che oggi se ne va tra i fischi di tutti è stato capace di stare tra la gente, ascoltare la gente e, soprattutto, parlare come la gente.
Bye, bye e a mai più rivederci.
3 commenti:
mentre festeggiamo alla speranza...
i consiglieri regionali hanno uno nuovo slogan (allungando il vecchio)
" non c'è due senza tre....e il resto vien da sé"
poco tempo dopo quella brutta faccenda dei pallettoni nella faccia del suo amico, cheney criticò la russia per il suo autoritarismo. con il suo solito savoir faire, il basileus rispose "il signor cheney dovrebbe aggiustare il tiro". grandissimo, sense of humor made in kgb.
Crepi, la gente.
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