Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione. Alcide De Gasperi.
Mentre il mondo guarda con preoccupazione all'influenza suina (o messicana o nuova o come diavolo vogliono chiamarla), un morbo ciclicamente attivo colpisce un settore della popolazione particolarmente a rischio: la classe politica.
La malattia ha iniziato a diffondersi nei primi anni novanta e tuttora riappare con un contagio che esplode alla vigilia degli appuntamenti elettorali. Le persone più a rischio sono quelle che hanno militato (peggio se con incarichi di rilievo) in un partito politico al tempo chiamato Democrazia Cristiana.
I sintomi riscontrati sono, più o meno, questi: improvviso disagio politico esistenziale (gli affetti tendono ad abbandonare il partito di appartenenza, sentendosi poco valorizzati e non in sintonia con la linea politica; disperata ricerca di incarichi e candidature; epilettico ondeggiare da una parte all'altra degli schieramenti politici (in alcuni casi le vittime raggiungono il dono dell'ubiquità, riuscendo a stare in più partiti allo stesso momento); nei casi più gravi qualche malato ha costituito dei nuovi partiti mai andati oltre a percentuali da prefisso telefonico; uno dei sintomi più gravi riscontrati nei pazienti sono le allucinazioni, i malati raccontano di sentire voci strazianti provenienti da una figura mitica chiamata "l'elettore moderato" che implorerebbe loro di rappresentarli.
Due sono i possibili decorsi della malattia: in alcuni casi i sintomi spariscono con l'ottenimento di una carica elettiva o di una nomina, in altri, non adeguatamente curati, la vittima continua nel suo vagabondare politico come un moderno Ebreo Errante.
In attesa che la scienza medica trovi il rimedio definitivo al virus, molti malati sono accolti in speciali strutture di cura chiamate UDC.
Abbiamo debellato la tubercolosi, la peste, il vaiolo; ho fiducia nella scienza, un giorno sconfiggeremo questo tremendo virus: "la voglia di centro".
4 commenti:
è commovente ricordare parte delle radici del nostro partito attuale.....(....)ciao lu
w la balena bianca.....e non la UNO BIANCA!
Lucio, e poi il cinico sarei io...
grande percorso istruttivo di come dalla dc si sia precipitato inesorabilmente verso l'udc e aggiungerei anche l'avvicinamento dell'ex pds ora pd a questa massa di politicai...
preciso e pungente..ti metterò tra i miei preferiti..e conferisco anche io nella speranza che la scienza debelli la voglia di centro..
francis
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