venerdì 8 maggio 2009

Eletti dal popolo (3 - Il presidente pistolero)


Quest'uomo è un leghista. Quest'uomo è il Presidente del Consiglio Regionale. Quest'uomo gira armato e tiene una pistola nel suo ufficio. Quest'uomo, a suo dire, è minacciato di morte dai terroristi islamici.


Va bene che siamo la regione di Basaglia, va bene che abbiamo anticipato la legge 180, va bene che i matti non devono essere rinchiusi, ma mica devono stare ai vertici delle istituzioni.

3 commenti:

lucio ha detto...

" i manicomi sono pieni di gente che era convinta di essere Napoleone o Dio" James Bond in "Licenza di uccidere".
Propongo un gioco: ciascuno individui 3 rappresentanti politici che conosce che siano convinti di essere Napoleone e 3 di essere Dio, quindi stiliamo un elenco……. e lo inviamo al più vicino CIM (sempre che non sia alle dipendenze di uno di essi).
Dall'elenco sono esclusi, per ovvi motivi, gli scriventi, i leghisti ed i presidenti delle province.

yodosky ha detto...

Scusa ma mi viene in mente quella del poliziotto di pattuglia che si avvicina a un'auto ferma: "Documenti, per favore".
"Digos".
"Oh, pardon. Documentos, por favor".

Credo che il dialogo tra il presidente e la Digos non sarà stato tanto diverso.

Anonimo ha detto...

Qs. è vergognoso e scandaloso! tra un po' si porterà le baldracche in Ufficio: "L'ha detto la DIGOS".... Liam