Il governo di sinistra di Berlino aveva introdotto, alcuni anni fa, l'ora di "etica" nelle scuole cittadine in sostituzione dell'ora di religione.
Infastiditi per questo guizzo di civiltà dell'amministrazione municipale, diversi gruppi religiosi, cristiani (cattolici e protestanti) ma anche ebraici e mussulmani, hanno promosso un referendum per reintrodurre l'ora di religione obbligatoria.
A sostenere il referendum, oltre ai vari gerarchi in paramenti sacerdotali, si è spesa direttamente il cancelliere Angela Merkel.
Naturalmente, come in ogni luogo fortemente civilizzato, le guerre di religione riscuotono scarsi entusiasmi, così si è recato alle urne appena il 29% degli aventi diritto (il quorum per la validità della consultazione era del 35%) e il no all'ora di religione è prevalso con il 52%.
E pensare che il Papa è tedesco.
2 commenti:
Urizen! Betornato, cinico.
Questo perchè i tedeschi se ne fottono del consenso, Polonia docet.
Eheheheh.
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